Le capacità visive nei bambini in età prescolare
In età prescolare, dai 3 ai 5 anni, i bambini affinano la vista e le capacità visive già sviluppate nei primissimi anni di vita.
Le capacità visive nell’età prescolare variano in base all’età e alle attività del bambino. Ad esempio, molti bambini piccoli in età prescolare imparano a guidare il triciclo e a padroneggiare la complessa coordinazione occhio-mano necessaria per pedalare, guidare e guardare dove stanno andando allo stesso tempo.
I bambini in età prescolare più grandi imparano a integrare la visione con i movimenti del corpo (abilità motorie) praticando sport come il softball e il calcio (occhio alla palla!) e lavorano sulle capacità motorie più raffinate necessarie per scrivere il loro nome.
Segnali di allarme
Se avete bambini di età compresa tra 3 e 6 anni, fate attenzione a questi segnali di allerta potenzialmente correlati ad eventuali problemi visivi in età prescolare:
Si siede sempre troppo vicino alla TV o tiene un libro troppo vicino agli occhi
Strizza gli occhi
Inclina la testa per vedere meglio
Si strofina spesso gli occhi, anche quando non ha sonno
Si ripara gli occhi o ha
eccessiva lacrimazione
Chiude un occhio per leggere, guardare la TV o vedere meglio
Evita attività che richiedono l’utilizzo della visione da vicino, come colorare o leggere, o della visione da lontano, come giocare a palla o ad acchiapparella
Si lamenta di avere mal di testa o gli occhi stanchi
Fissate un appuntamento dall’oculista se il vostro bambino in età prescolare presenta uno qualunque di questi sintomi.
Errori di refrazione
I problemi alla vista più comuni in età prescolare sono gli errori di refrazione.:
L’ipermetropia è comune nei bambini piccoli. Se non corretta, un’ipermetropia significativa può portare a strabismo e ambliopia ("occhio pigro").
La miopia è un altro problema visivo comune in età prescolare. La miopia fa apparire sfocati gli oggetti distanti, come le lettere o i numeri scritti sulla lavagna in classe.
L’astigmatismo provoca una visione sfocata o distorta a tutte le distanze.
In genere, gli errori di refrazione che colpiscono i bambini piccoli possono essere completamente corretti mediante l’uso di occhiali.
Il primo esame della vista
Anche se vostro figlio in età prescolare non presenta sintomi dovuti da un errore di refrazione o di altri problemi visivi, dovrebbe essere sottoposto a un esame della vista all’età di 6 mesi, poi di nuovo all’età di 3 anni e, infine, prima di iniziare la scuola.
Sottoporre vostro figlio a un esame della vista completo prima che inizi la scuola, significa avere tempo sufficiente per identificare e correggere eventuali problemi di vista che potrebbero interferire con l’apprendimento.
TROVA UN MEDICO: Non lasciate che un problema alla vista influenzi la vita di vostro figlio. Trovate un oculista vicino a voi per fissare un appuntamento.
I bambini che necessitano di una correzione visiva a causa di errori di refrazione dovrebbero essere sottoposti a esami della vista annuali lungo la loro carriera scolastica per valutare eventuali cambiamenti.
Nell’età prescolare e durante gli anni scolastici, il sistema visivo di vostro figlio si sviluppa insieme al resto del corpo. Nell’arco di un anno, è quindi comune che si verifichino eventuali cambiamenti nella prescrizione degli occhiali. Scoprite di più sugli esami della vista nei bambini e con quale frequenza devono essere eseguiti.
Accertatevi che vostro figlio riceva un esame della vista approfondito da parte di un oculista, e non soltanto gli esami della vista condotti da infermieri scolastici o pediatri.
Gli screening della vista possono aiutare a individuare i problemi, ma spesso possono anche non rilevarli poiché non sono esami completi eseguiti da un oculista qualificato. Gli esami di screening visivi vengono generalmente eseguiti da persone che non sono in grado di rilevare e diagnosticare tutti i problemi associati alla visione e alla salute oculare.
Motivate vostro figlio a indossare gli occhiali
Se vostro figlio ha bisogno di occhiali, coinvolgetelo nella scelta. Se aiuta nella scelta della montatura, sarà più motivato a indossare gli occhiali.
Inoltre, spiegategli i vantaggi degli occhiali, attraverso esempi specifici: "Con i tuoi nuovi occhiali riuscirai a vedere meglio la palla quando te la tirano."
Programmate l’esame della vista e la scelta degli occhiali nel momento più adatto per vostro figlio. Come sapete, alcuni bambini sono più concentrati all’inizio della giornata, mentre altri sono più attivi dopo pranzo o dopo un pisolino pomeridiano.
Non andate dall’oculista quando vostro figlio è stanco, irritabile o affamato.
Quando scegliete una montatura, selezionate alcuni modelli per vostro figlio con l’aiuto di un ottico esperto. Lasciate infine che sia vostro figlio a scegliere gli occhiali che indosserà.
Fate in modo che la scelta si trasformi in evento positivo, parlando di quante persone conosce che indossano gli occhiali e di come questo consenta loro di vedere meglio.
Verificate che le montature scelte siano adatte e comode per vostro figlio. Nessuno, soprattutto un bambino, indosserà occhiali scomodi.
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Pagina pubblicata in mercoledì 8 dicembre 2021