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Cos’è la congiuntivite (occhio rosa)?


  1. Cause
  2. Sintomi
  3. Cure
Primo piano di una donna con congiuntivite (occhio rosa).

Come si manifesta 

L'occhio rosa è il nome comune per la congiuntivite, un'infiammazione o infezione della congiuntiva dell'occhio. Quando i minuscoli vasi sanguigni nella congiuntiva sono infiammati diventano più visibili, con un conseguente arrossamento della parte bianca degli occhi (da cui il nome occhio rosa).  

La congiuntiva è una membrana trasparente molto sottile che copre la parte bianca dell'occhio (sclera) e la superficie interna delle palpebre. Quando si infiamma, anche l'interno delle palpebre può apparire più rosso del solito. A volte possono anche avvertirsi delle sensazioni di gonfiore o dolore. Sfregarsi gli occhi può peggiorare la situazione e provocare la diffusione dell'infezione all'altro occhio o ad altre persone. Alcuni tipi di congiuntivite sono molto contagiosi, quindi si consiglia di toccare gli occhi il meno possibile, per evitare anche altri gravi problemi.  

Quali sono le cause? 

Le cause principali della congiuntivite contagiosa sono i virus, sebbene talvolta possa essere provocata anche dai batteri, che, a contatto con l'occhio, possono sviluppare l’infiammazione. Inoltre, se una persona ha un virus o un'infezione batterica, questa potrebbe farsi strada attraverso il corpo fino agli occhi. Entrambe le forme, virali e batteriche, sono estremamente contagiose e si diffondono con facilità.  

La congiuntivite allergica non è contagiosa, in quanto non si tratta di un'infezione virale o batterica ma di una forma molto comune che si sviluppa quando gli allergeni irritano gli occhi. L’espressione “occhio rosa” in genere si riferisce solo alle forme contagiose. 

Congiuntivite virale 

Può essere dovuta a uno qualsiasi dei virus associati al comune raffreddore, ma la causa più comune sono gli adenovirus, responsabili di circa il 90% dei casi. Anche i coronavirus (compreso quello che causa il COVID-19), l'herpes simplex, la varicella-zoster e i virus di Epstein-Barr possono provocare la congiuntivite. Queste infezioni sono meno comuni, ma più gravi di quelle da adenovirus. 

Congiuntivite batterica 

Può essere causata da diversi tipi di batteri. Tuttavia, l'Haemophilus influenzae, lo Streptococcus pneumoniae e lo Staphylococcus aureus sono alla base della maggior parte dei casi, specialmente nei bambini. Più raramente può svilupparsi a causa di Neisseria meningitidis, il batterio che causa la meningite, o di batteri sessualmente trasmissibili come Neisseria gonorrhoeae e Chlamydia trachomatis. Tutte le forme batteriche si diffondono solitamente per contatto diretto, per esempio toccando una persona o un oggetto infetto e poi strofinandosi gli occhi. 

Congiuntivite allergica 

Se le allergie infiammano la congiuntiva degli occhi (rendendoli rossi, gonfi e pruriginosi) possono causare la congiuntivite allergica. Parliamo per esempio di allergeni comuni come polline, polvere e peli di animali. L’allergia può essere stagionale (polline) o presente tutto l'anno (polvere, peli di animali domestici). Per fortuna, questa forma non è contagiosa. 

Altre cause 

Virus, batteri e allergie sono le tre cause principali, sebbene non le uniche. In sostanza, qualsiasi infiammazione della congiuntiva viene definita congiuntivite. Ogni sostanza o attività in grado di irritare sufficientemente gli occhi può essere responsabile di questa infiammazione. Tra le altre cause possiamo trovare:  

  • Fumo, inquinamento atmosferico e altre sostanze irritanti 

  • Prodotti e fumi chimici 

  • Infezioni fungine 

  • Corpi estranei negli occhi, come sporco e cosmetici 

  • Uso prolungato delle lenti a contatto 

  • Uso di lenti a contatto rigide 

  • Parassiti 

Segni e sintomi 

I segni e i sintomi possono variare leggermente a seconda della causa, ma ne troviamo anche alcuni in comune. 

Tutti i tipi di congiuntivite sono caratterizzati da una colorazione rosa o rossastra della sclera. Altri segni visibili possono includere lacrimazione e secrezione oculare

I sintomi principali sono bruciore e/o prurito e la sensazione di avere un corpo estraneo negli occhi, quando in realtà non c'è niente.  

La congiuntivite virale tende a causare una secrezione oculare sottile e acquosa, insieme a bruciore, dolore o prurito. Alcune persone possono anche sperimentare una certa sensibilità alla luce. Inoltre, è abbastanza frequente la comparsa anche dei sintomi del raffreddore o dell'influenza.  

La congiuntivite batterica provoca tipicamente una secrezione oculare più densa e appiccicosa, di colore giallo o verde. Durante il sonno, le palpebre possono attaccarsi tra di loro. In questo caso, è possibile avvertire spesso dolore agli occhi, meno frequentemente prurito o bruciore. Possono anche apparire più rossi e gonfi rispetto ad altri tipi di congiuntivite. 

La congiuntivite allergica di solito provoca lacrimazione, ma può anche causare secrezioni acquose e una sensazione di prurito molto forte. Le persone che ne soffrono possono presentare anche gonfiore intorno agli occhi, così come altri sintomi tipici dell’allergia. 

Primi sintomi 

I sintomi virali possono comparire all’improvviso anche dopo un periodo di incubazione di circa 5-12 giorni. I sintomi della congiuntivite batterica si possono sviluppare molto più rapidamente, nell’arco di 1-3 giorni. 

I sintomi che compaiono per primi sono gli stessi che si presentano nei giorni successivi: arrossamento degli occhi, irritazione, fastidio e secrezioni. Tuttavia, nei giorni potrebbero peggiorare. Le forme batteriche possono richiedere un trattamento con antibiotici. 

Le forme contagiose di congiuntivite possono iniziare in un solo occhio e poi diffondersi nell'altro. Con la congiuntivite allergica, entrambi gli occhi sviluppano i sintomi allo stesso tempo.  

Stabilire il tipo di congiuntivite solo in base ai sintomi può essere complicato, in quanto anche molte altre patologie oculari presentano sintomi simili.  

Ogni volta che gli occhi si arrossano e si irritano, è consigliabile prenotare il prima possibile un esame della vista con un optometrista o oftalmologo. 

Fattori di rischio e complicanze 

Chiunque può sviluppare la congiuntivite, ma le persone (di tutte le età) più a rischio sono quelle che trascorrono tanto tempo a stretto contatto con gli altri. Le forme contagiose possono diffondersi molto rapidamente in ambienti affollati, come gli uffici o le scuole. 

La congiuntivite virale può diffondersi proprio come un raffreddore, tramite tosse, starnuti e non lavandosi le mani. I virus che la causano possono vivere su alcune superfici fino a due settimane. Inoltre, va precisato che le forme virali sono contagiose già da prima che compaiano i sintomi.  

Le persone che indossano lenti a contatto sono ancora più a rischio, che aumenta ulteriormente se: 

  • Condividi le lenti a contatto 

  • Indossi lenti che non si adattano bene al tuo occhio 

  • Non pulisci le lenti correttamente 

  • Indossi le lenti per troppo tempo 

Altri fattori di rischio includono: 

  • Non lavarsi le mani abbastanza frequentemente 

  • Condividere i cosmetici 

  • Condividere asciugamani, federe, ecc. 

  • Nuotare in piscine contaminate 

Anche i neonati possono essere a rischio di congiuntivite, che in questo caso si chiama congiuntivite neonatale e può avvenire se i neonati sono esposti a determinati batteri o virus nel canale del parto. La clamidia, la gonorrea, lo streptococco e il virus dell'herpes simplex sono alcune delle cause più comuni.  

La maggior parte dei casi si risolve in una o due settimane senza complicazioni. Tuttavia, i casi cronici o gravi possono portare a infiammazioni corneali, ulcere e persino cicatrici e uveite, disturbi che possono essere pericolosi per la vista. 

Cure 

Nella maggior parte dei casi la congiuntivite si risolve da sola in una o due settimane senza cure particolari, ma è comunque molto importante consultare un oculista.  

Alcuni casi batterici richiedono un trattamento con antibiotici. Inoltre, i sintomi della congiuntivite sono molto simili a quelli di altre patologie oculari: un oculista deve controllare gli occhi per assicurarsi che i sintomi non siano dovuti a qualcosa di più serio.  

Virale

Siccome è provocata da un virus, la congiuntivite virale non può essere curata con gli antibiotici. Fortunatamente, la forma virale non richiede spesso una terapia. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un farmaco antivirale.  

Batterica 

La congiuntivite batterica di solito si risolve da sola, ma potrebbe richiedere colliri o pomate antibiotiche. Nei casi più gravi, se non curata, può portare alla perdita della vista.  

Allergica 

I farmaci per via orale per l'allergia possono aiutare a prevenire l'insorgenza della congiuntivite allergica. I colliri lubrificanti e antistaminici senza prescrizione possono aiutare ad alleviare i sintomi esistenti. Nei casi cronici o gravi, il medico può prescrivere dei colliri corticosteroidi.  

Di solito, la cura della congiuntivite si concentra sull'alleviarne i sintomi. Tuttavia, è importante ricordare che è molto difficile capire in autonomia con quale forma si ha a che fare: è consigliabile contattare subito un oculista se l'arrossamento e gli altri sintomi peggiorano o non iniziano a migliorare in una settimana circa.  

Come viene diagnosticata la congiuntivite? 

Per la diagnosi, un oculista esegue un esame oculistico completo e analizza la storia medica e i sintomi attuali. In casi eccezionali, potrebbe essere necessario prelevare un tampone di secrezione oculare o tessuto congiuntivale per le analisi di laboratorio. 

La congiuntivite passa da sola? 

Dipende dal tipo. La maggior parte dei casi virali farà il suo corso nell'arco di due settimane. La congiuntivite batterica può iniziare a migliorare nel giro di cinque giorni, o anche più rapidamente se si utilizzano antibiotici. 

Si può curare con i rimedi naturali? 

I farmaci senza prescrizione e i rimedi casalinghi possono aiutare ad alleviare in modo sicuro i sintomi della congiuntivite. Alcuni dei metodi più efficaci sono: 

  • Impacchi caldi o freddi 

  • Lacrime artificiali per lubrificare gli occhi 

  • Farmaci antinfiammatori o antidolorifici senza prescrizione 

  • Evitare l'uso di colliri che riducono il rossore 

Tuttavia, le terapie naturali sono una questione diversa: alcune possono essere utili, ma sempre sotto la guida di un medico. Si consiglia di evitare l’utilizzo di rimedi naturali per la congiuntivite senza prima aver consultato un oculista.  Infatti, è importante consultare un professionista ogni volta che i sintomi sono gravi o durano più di qualche giorno. Alcuni tipi di congiuntivite possono avere conseguenze anche gravi, come la perdita della vista. Inoltre, i sintomi possono essere uguali a quelli di altre patologie pericolose per la vista, tra cui: 

Come evitare la diffusione 

La congiuntivite da batteri o virus è estremamente contagiosa, quindi è importante evitare di diffonderla.  La forma virale è contagiosa ben prima che compaiano i sintomi e lo rimane fino a quando non scompaiono completamente. Anche le forme batteriche, se non curate, sono contagiose finché sono presenti i sintomi, ma circa due giorni dopo l'inizio del trattamento antibiotico smettono di essere contagiose. Per prevenirne la diffusione si consiglia di rispettare l'igiene di base. Ecco 10 modi per evitare di diffondere (e contrarre) la congiuntivite: 

  1. Lava spesso le mani, specialmente negli spazi condivisi o pubblici. 

  2. Evita di strofinare o toccare gli occhi. 

  3. Copri naso e bocca quando tossisci o starnutisci. 

  4. Disinfetta spesso le mani. 

  5. Non condividere oggetti personali come salviette, asciugamani o cosmetici. 

  6. Disinfetta frequentemente le superfici del bagno, le maniglie dei rubinetti e gli oggetti condivisi. 

  7. Segui sempre le istruzioni dell’oculista per la cura e la sostituzione delle lenti a contatto e rimuovile prima di fare la doccia. 

  8. Evita di nuotare se hai già gli occhi arrossati. 

  9. In piscina, indossa gli occhialini. 

  10. Chiedi al tuo medico come contenere i sintomi dell’allergia stagionale prima che inizino. 

Nonostante le misure di prevenzione, è comunque possibile che tu o i tuoi figli contraiate la congiuntivite. In tal caso, consigliamo di informare gli insegnanti il prima possibile, in modo che possano disinfettare l'aula o l'asilo nido, e di tenere i tuoi figli a casa fino a quando non è passata la fase contagiosa. Per evitare che l'infezione si diffonda, è bene lavarsi spesso le mani.  

Il tuo oculista ti comunicherà quando l'infezione non è più contagiosa. Di solito un bambino può tornare a scuola o all'asilo nell’arco di una settimana.  

Quando rivolgersi a un oculista 

Consulta un medico se gli occhi si arrossano, si irritano o presentano altri sintomi di infezione. 

Alcuni tipi di congiuntivite possono essere molto gravi se non curati. I sintomi possono anche sembrare molto simili a quelli di altre patologie oculari. Un occhio arrossato o di colore rosa a volte può essere il segno di un grave problema agli occhi. 

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