Lesioni oculari: trattamenti e pratici consigli
Alcune lesioni agli occhi, come le lacerazioni profonde o il sanguinamento all’interno dell’occhio, necessitano di cure o di interventi chirurgici immediati per evitare danni oculari permanenti che potrebbero causare la perdita della vista. Se temete di avere una lesione all’occhio, consultate un ottico nelle vicinanze. Tuttavia, altri tipi di lesioni, come dei lievi graffi sulla superficie dell’occhio, spesso richiedono solo monitoraggi successivi alla prima visita dell’ottico, per escludere l’insorgenza di complicanze come le infezioni agli occhi.
Ecco alcuni pratici consigli su cosa fare in caso di lesioni comuni agli occhi.
Occhio graffiato (abrasione corneale)
Un’abrasione corneale è un graffio sulla superficie anteriore e trasparente dell’occhio, che può derivare da un colpo all’occhio o dallo sfregamento in presenza di un corpo estraneo, come polvere o sabbia. Le abrasioni corneali sono molto fastidiose e causano arrossamento oculare e forte sensibilità alla luce.
Se qualcosa vi ha graffiato l’occhio, è importante che vi rechiate dall’ottico o in pronto soccorso per richiedere cure immediate.
I graffi possono anche rendere l’occhio più suscettibile ad infezioni di batteri o funghi, che possono penetrare nell’occhio attraverso un’abrasione corneale e causare gravi danni anche in sole 24 ore, e persino cecità. Questo accade in particolare se l’occhio è stato graffiato da qualcosa di sporco o contaminato. Ad esempio, le abrasioni corneali causate dalle unghie dei bambini o dai rami degli alberi possono causare gravi infezioni oculari.
Se avete subito un graffio nell’occhio, non strofinatelo e non bendatelo. I batteri crescono più facilmente in posti bui e caldi e una benda potrebbe creare un ambiente ideale per la loro proliferazione. Tenete semplicemente l’occhio chiuso o copritelo senza esercitare pressione con una coppetta di carta o una “conchiglia” protettiva specifica per l’occhio. Recatevi dall’ottico il prima possibile per controllare il tipo di lesione.
Corpi estranei nell’occhio
Se un corpo estraneo, come un pezzo di metallo o un amo da pesca, vi penetra nell’occhio, consultate immediatamente un ottico o recatevi al pronto soccorso. Se tentate di rimuovere l’oggetto da soli o se strofinate il vostro occhio potreste causare dei danni peggiori.
Se possibile, coprite l’occhio con una coppetta di carta o una “conchiglia” protettiva, senza esercitare pressione così da proteggerlo e poi cercate aiuto.
I corpi estranei potrebbero anche essere piccole particelle acuminate di una materiale (di solito metallo) che hanno aderito alla superficie dell’occhio (cornea), ma che non sono penetrati al suo interno.
I corpi estranei metallici possono rapidamente formare un anello di ruggine e una cicatrice significativa. Il medico di base dovrebbe rimuovere questi corpi estranei il prima possibile.
Lesione oculare di origine chimica
Se vi entrano negli occhi degli schizzi di sostanze diverse dall’innocua acqua fresca potreste spaventarvi. Alcune sostanze bruciano o pizzicano, ma sono piuttosto innocue nel lungo periodo, mentre altre possono causare lesioni gravi. La composizione di base della sostanza chimica coinvolta può fare molta differenza. Ad esempio:
Sostanze acide. Come regola generale, gli acidi possono causare arrossamento e bruciore, ma possono essere risciacquati facilmente.
Sostanze alcaline. Le sostanze o gli agenti chimici basici (alcalini) sono molto più pericolosi, anche se non sembrerebbe così all’apparenza, perché non causano immediatamente dolore oculare o arrossamento come gli acidi. Tra le sostanze alcaline ci sono ad esempio i detergenti per il forno, quelli per il WC e anche la polvere di gesso.
L’esposizione e le bruciature da agenti chimici sono di solito causate da schizzi di liquido che finiscono negli occhi. Tuttavia, questi eventi possono anche essere causati in altri modi, come quando, grattandosi gli occhi, si trasferisce una sostanza chimica dalle mani, oppure quando si spruzza negli occhi la lacca per capelli o sostanze di altri aerosol.
Se ricevete schizzi all’interno degli occhi, mettete la testa sotto un flusso costante di acqua tiepida del rubinetto per circa 15 minuti. Fate scorrere l’acqua negli occhi e lungo il viso, poi consultate un ottico o il pronto soccorso per verificare se avete bisogno di ulteriori cure per la lesione. Spiegate esattamente per telefono che tipo di sostanza vi è entrata negli occhi e cosa avete fatto fino a quel momento.
Se sapete che l’occhio è a rischio perché è molto rosso o vedete sfocato, andate immediatamente dall’ottico o al pronto soccorso dopo aver risciacquato l’occhio con acqua. Potete anche appoggiare sull’occhio una garza umida e fredda oppure un impacco di ghiaccio; l’importante è che non lo strofiniate.
A seconda del tipo di sostanza, gli effetti dell’agente chimico che ha causato la lesione possono variare da una lieve irritazione e arrossamento a lesioni gravi e addirittura cecità.
Occhio gonfio
Un occhio gonfio e pesto, o palpebre gonfie potrebbero essere stati causati da un colpo di un oggetto che si muoveva a rapida velocità.
Il migliore e immediato trattamento per questo tipo di lesione è un impacco con il ghiaccio.
Potreste avere semplicemente un occhio nero (livido intorno all’occhio), ma è meglio consultare comunque un ottico per escludere danni interni.
Emorragia sottocongiuntivale (presenza di sangue nell’occhio)
Questa lesione all’occhio di solito sembra più grave di quello che è in realtà. Un’ emorragia sottocongiuntivale consiste nella perdita di sangue causata da una o più rotture di un vaso sanguigno che si trova tra la parte bianca dell’occhio (sclera) e la membrana trasparente che la ricopre (congiuntiva).
Le emorragie sottocongiuntivali sono piuttosto comuni e possono derivare anche da una lesione lieve dell’occhio. Possono interessare solo una piccola parte dell’occhio, oppure estendersi a tutta la superficie, facendo apparire la sclera bianca di un colore rosso accesso.
L’emorragia sottocongiuntivale è indolore e non causa alcuna perdita della vista, né temporanea né permanente. Non sono necessarie cure. Dopo qualche settimana il sangue scomparirà e l’occhio riacquisterà il suo aspetto normale.
Irite traumatica
L’irite traumatica è un’infiammazione che colpisce la parte colorata dell’occhio e si verifica dopo una lesione oculare. L’irite traumatica può essere causata da un colpo all’occhio con un oggetto non affilato, come una palla o una mano.
Di solito l’irite traumatica necessita di cure mediche, che comunque non escludono il rischio che si verifichi un calo permanente della vista.
Ifema e frattura orbitale
L’ifema è un sanguinamento nella camera anteriore dell’occhio, lo spazio tra la cornea e l’iride.
Le fratture orbitali invece sono delle rotture delle ossa del viso che circondano l’occhio.
L’ifema e le fratture orbitali sono lesioni gravi dell’occhio e rappresentano un’emergenza medica. Sono causate da un grave trauma dovuto a una forza esercitata sull’occhio e sul viso.
Cosa fare in caso di lesione all’occhio
Se avete subito una lesione all’occhio, contattate immediatamente il vostro ottico o recatevi subito al pronto soccorso per un consulto.
Quando effettuate la visita ricordatevi di avvisare se indossate le lenti a contatto, in modo da consentire all’esperto di dirvi se tenerle o toglierle.
A seconda del tipo di lesione all’occhio, il medico o l'ottico potrebbe farvi sciacquare l’occhio con acqua o soluzione salina. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente.
Trattate tutte le lesioni oculari come potenziali emergenze e non esitate mai a contattare o recarvi immediatamente da un ottico. Non rischiate con la vostra vista. Ricordate, avete solo due occhi.
TEMETE DI AVERE UNA LESIONE ALL’OCCHIO? Trovate un ottico nelle vicinanze.
Pagina pubblicata in lunedì 3 maggio 2021