Gli occhiali con protezione della luce blu funzionano veramente?
Come suggerisce il nome, gli occhiali con protezione della luce blu bloccano una parte della luce blu ad alta energia emessa dai dispositivi elettronici come smartphone, computer e TV, che fissiamo tutto il giorno..
Anche le comuni lampadine per interni possono emettere luce blu. Il più grande produttore di luce blu è il sole, che ne emette in grande quantità.
È possibile trarre beneficio dagli occhiali con protezione della luce blu? Scopriamolo.
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Cosa sono gli occhiali con protezione della luce blu?
Quando qualcosa produce luce, differenti colori vibrano a diverse lunghezze d’onda. La luce blu-viola è definita luce visibile ad alta energia (high energy visible, HEV). Quest’ultima è quella che più somiglia alla luce blu del sole, potenzialmente dannosa.
Naturalmente, la luce blu artificiale è molto più debole rispetto alla luce blu del sole. Tuttavia, molte persone trascorrono così tanto tempo al chiuso davanti agli schermi digitali che questo minimo tasso di esposizione inizia ad aumentare.
Non è noto se la luce blu emessa dai dispositivi digitali causi direttamente problemi agli occhi, ma potrebbe essere un fattore che vi contribuisce.
La dott.ssa Sheri Rowen, oftalmologa e membro del comitato consultivo per la salute dell’Eyesafe Vision Health Advisory Board, ha dichiarato che ‘’In media, il tempo trascorso dagli adulti davanti ad uno schermo sta raggiungendo le 11 ore al giorno, di conseguenza, siamo soggetti a forte affaticamento da luce digitale”. .
La dott.ssa Rowen ha inoltre affermato: “Le lenti sono progettate per aiutare a ridurre l’affaticamento visivo digitale ed evitare l’alterazione del ciclo del ritmo circadiano, che influenza il sonno e il benessere generale”.
Gli occhiali con protezione della luce blu bloccano una percentuale di questa luce grazie ad uno speciale trattamento in grado di deviarne una parte dagli occhi. Il valore di questa percentuale dipende dalla tipologia degli occhiali acquistati.
Alcune lenti con protezione della luce blu sono gialle, altre invece sono trasparenti. In genere, le lenti che appaiono più gialle tendono a filtrare una maggiore quantità di luce blu rispetto a quelle più chiare.
La dott.ssa Rowen afferma: “la prima cosa da fare, nonché la migliore, è consultare un professionisti della visione per verificare la necessità di protezione degli occhi’’.
Possibili benefici degli occhiali con protezione della luce blu
La nostra esperienza con la tecnologia moderna è relativamente giovane, soprattutto l’abitudine di trascorrere 11 ore al giorno davanti a uno schermo.
C’è molto che ancora non sappiamo su come questo tipo di utilizzo influenzi la salute dei nostri occhi.
Gli occhiali con protezione della luce blu sono spesso associati a due potenziali benefici: riduzione dell’affaticamento oculare e una migliore qualità del sonno.
Caroline Dubreuil, product marketing manager di EyeBuyDirect, ha affermato: “Ogni volta che usiamo i dispositivi digitali, soprattutto fino a notte fonda, stiamo chiedendo al nostro cervello di tenere sveglio il corpo”.
“La ricerca mostra che indossare degli occhiali che filtrano la luce blu tre o quattro ore prima di andare a letto può rendere il sonno migliore e più riposante”, ha aggiunto la Debreuil.
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Avete bisogno di occhiali con protezione della luce blu?
Potrebbe essere utile provare a indossare gli occhiali antiluce blu per vedere la differenza.
Se accusate affaticamento oculare o notate dei problemi nel prendere sonno (soprattutto dopo aver trascorso molto tempo davanti ad uno schermo), potrebbe valere la pena provare gli occhiali con protezione della luce blu.
È possibile, anche se non è certo, che essi riducano parzialmente l’affaticamento oculare o vi aiutino a prendere sonno un po’ più facilmente. Alcune persone li trovano estremamente utili, mentre altre non ne traggono un grande beneficio.
Norme di buona prassi davanti allo schermo del computer
Con o senza occhiali con protezione della luce blu, adottare comportamenti per preservare gli occhi davanti allo schermo consente di ridurre l’affaticamento oculare e gli effetti della sindrome da visione al computer.
I sintomi dell’affaticamento visivo digitale includono visione offuscata, mal di testa e secchezza oculare. L’affaticamento nel restare focalizzati sullo schermo può anche provocare emicranie oculari.
La regola del 20-20-20 è facile da ricordare e prevede: Dopo ogni 20 minuti di utilizzo di uno schermo digitale, guardare un oggetto ad almeno 6 metri di distanza per 20 secondi.
Adottando regolarmente buone abitudini come il rispetto della regola del 20-20-20, facendo pause prolungate dallo schermo e utilizzando il telefono in ‘’modalità notte’’, si possono integrare i benefici ottenuti mediante l’utilizzo di occhiali con protezione della luce blu.
Visitate la nostra guida all’affaticamento visivo digitale per ottenere maggiori informazioni sugli effetti e su come evitarli.
Pagina pubblicata in lunedì 3 maggio 2021