Emicrania oftalmica

Cos’è l’emicrania oftalmica? 

“Emicrania oftalmica” può significare cose diverse: la maggior parte delle persone usa questo termine per riferirsi a un’emicrania con aura, ma anche l’emicrania retinica può essere chiamata allo stesso modo. Si tratta di disturbi separati che compromettono entrambi la vista per un breve periodo. 

I medici non parlano più di "emicrania oftalmica", preferiscono chiamare ogni emicrania con il suo nome specifico, così da sapere con esattezza con quale forma si ha a che fare. 

Emicrania con aura vs. emicrania retinica 

Le emicranie oftalmiche specifiche hanno molti nomi diversi, che possono creare confusione. Alcuni le chiamano anche "emicranie ottiche" o "oculari": si tratta comunque di termini che fanno riferimento alla forma con aura. 

Emicrania con aura 

L'emicrania con aura inizia nel cervello, non negli occhi. L'aura è uno dei sintomi che si verificano subito prima dell'emicrania. 

Circa l’8% della popolazione ne soffre e una persona su quattro vede prima un'aura. I restanti sperimentano solo sintomi come mal di testa, nausea e vomito. 

Alcune persone vedono l'aura senza alcun dolore, ma si tratta di un fenomeno più raro. 

Emicrania retinica 

Alcune persone la chiamano anche "emicrania oftalmica", ma questa forma è meno comune. 

L’emicrania retinica è una patologia rara che causa la perdita temporanea della vista in un occhio. Inizia nella parte posteriore dell’occhio (retina) o proprio dietro. 

Alcune persone avvertono dolore durante o dopo un’emicrania oftalmica, altre notano cambiamenti nella vista senza sensazioni dolorose. 

Le emicranie retiniche sono rare, ma i ricercatori non sanno esattamente quanto: alcuni studi suggeriscono che solo uno su 200 pazienti affetti da emicrania soffre di questa forma. 

I medici non possono diagnosticare l’emicrania retinica nello stesso modo in cui diagnosticano altri problemi, ma possono escludere altre patologie che causano gli stessi sintomi. 

Sintomi 

I sintomi dipendono dal tipo di mal di testa. 

Emicrania con aura 

Quasi tutte le aure dell’emicrania portano a vedere almeno qualcosa di insolito, come: 

• luci lampeggianti 

• linee a zigzag 

• punti luminosi 

• punti sfocati o ciechi 

• vista annebbiata 

• vista ondeggiante o "acquosa" 

La maggior parte delle aure dura tra i cinque minuti e un'ora, scomparendo prima che inizi il mal di testa. 

Le aure possono presentarsi in entrambi gli occhi e, dal momento che si creano nel cervello, vedrai luci lampeggianti o punti luminosi anche ad occhi chiusi. 

Ma le aure non sono sempre solo visive. Circa un'aura su tre presenta sintomi sensoriali come intorpidimento o formicolio nel corpo, mentre una su dieci presenta sintomi disfasici che rendono più difficile parlare e usare il linguaggio normalmente. 

La maggior parte delle persone diventa molto sensibile alla luce quando inizia l'emicrania, anche senza aura, e avverte dolore o pressione dietro agli occhi. 

Emicrania retinica 

I sintomi di questa forma si verificano solo in un occhio, mentre i fenomeni visivi possono verificarsi con o senza dolore.

 I sintomi possono includere: 

• un punto sfocato o cieco nella vista, che potrebbe ingrandirsi man mano che l'emicrania continua 

• luci intense 

• cecità temporanea 

Questi fenomeni ottici durano solitamente tra i cinque minuti e un'ora. Successivamente, la vista torna alla normalità. 

I medici tendono a preoccuparsi di più per l’emicrania retinica che per quella con aura. È raro, ma l'emicrania retinica a volte può portare alla perdita permanente della vista in un occhio. Se i sintomi durano più di un'ora, si consiglia di contattare un medico. 

L’emicrania retinica può anche presentare gli stessi sintomi di altre gravi patologie oculari e problemi medici urgenti. Quando si notano cambiamenti nella vista, si consiglia di informare sempre un medico. 

Quali sono le cause dell’emicrania oftalmica? 

Le emicranie possono essere innescate da alcuni fattori, ma i ricercatori non sanno esattamente perché iniziano a manifestarsi. 

Le possibili cause scatenanti includono: 

• fatica 

• disidratazione 

• fumo 

• caffeina 

• affaticamento oculare 

• luci intense 

• esercizio fisico 

• cambiamenti ormonali 

• farmaci contraccettivi 

• sensibilità alimentare e chimica 

• ipertensione 

• bassa pressione sanguigna 

Queste sono alcune delle cause più comuni, ma non le uniche. 

Trattamento e prevenzione 

Una volta iniziati, non è possibile arrestare i fenomeni ottici di un'emicrania, ma è possibile tenere sotto controllo il mal di testa.  

I trattamenti più comuni includono: 

• antidolorifici senza ricetta: è possibile acquistarli senza prescrizione medica. Alcuni possono aiutare a curare l’emicrania lieve. I farmaci più comuni sono l’ibuprofene come Advil, Motrin, Excedrin e altri. 

• triptani: farmaci con prescrizione che bloccano il dolore nel cervello. I medici possono prescrivere Imitrex, Maxalt, Relpax o altri.  

• ergotamine: un farmaco con prescrizione che blocca il dolore nel cervello. La maggior parte dei medici ora prescrive i triptani invece delle ergotamine. Tra i farmaci più comuni troviamo Cafergot, Migranal e altri. 

• antiemetici: farmaci che curano nausea e vomito. Tra i più comuni troviamo Reglan, Compazine e altri. 

• oppioidi: narcotici con prescrizione che aiutano ad alleviare il dolore. Questi farmaci creano molta dipendenza, quindi i medici non li prescrivono a meno che non sia necessario. 

Le emicranie retiniche sono più difficili da curare. I farmaci che trattano l’emicrania con aura di solito non funzionano con la forma retinica. Ecco perché i medici si concentrano invece sulla loro prevenzione. 

Identificare e prevenire i fattori scatenanti dell'emicrania può aiutarti ad avere meno episodi, ma alcune cause possono essere più difficili da evitare. 

Alcuni farmaci e integratori possono aiutare a ridurre il numero di emicranie, come quelli originariamente utilizzati per gestire diverse patologie, come l’ipertensione o la depressione. 

Un medico può aiutarti a decidere cosa provare e raccomandarti opzioni come: 

• antidepressivi 

• farmaci per la pressione sanguigna 

• anticonvulsivanti 

• integratori di vitamine, minerali o a base di erbe 

• iniezioni di botulino 

• dispositivi che rallentano temporaneamente l'attività cerebrale 

• anticorpi monoclonali (CGRP) 

Si consiglia di consultare sempre un medico prima di assumere nuovi farmaci o integratori, anche quelli senza prescrizione, in quanto potrebbero aggravare determinate patologie o interagire con altri farmaci, causare mal di testa o addirittura danni agli organi se utilizzati in modo eccessivo. 

Fattori di rischio  

Tra le cause che possono aumentare il rischio di emicrania oftalmica troviamo: 

• essere imparentati con persone che ne soffrono  

• essere donna 

• avere tra i 30 e i 39 anni 

L’emicrania retinica è più comune in chi soffre di determinate patologie, come: 

• Aterosclerosi 

• Lupus 

• Anemia falciforme 

Inoltre, le forme retiniche sono più comuni tra le giovani donne che hanno già avuto episodi di emicrania con aura. 

Patologie con sintomi simili 

Alcune patologie di salute possono somigliare a un'emicrania oftalmica in quanto i sintomi sono molto simili, come per esempio: 

• rottura retinica: si tratta di una lacrima o un buco nella retina, nella parte posteriore dell'occhio, che può portare a vedere luci lampeggianti, corpi mobili, ombre o ad avere la sensazione che ci sia come una "tenda" su parte della vista. Molte rotture retiniche portano a distacchi di retina e causano la perdita permanente della vista se non curati immediatamente. 

• distacco di retina: quando la retina si separa dalla parte posteriore dell’occhio. Un distacco di retina può anche causare luci lampeggianti, corpi mobili, ombre o la sensazione di avere come una “tenda” su parte del campo visivo. Senza un trattamento immediato, può verificarsi una perdita permanente della vista. 

• epilessia: sovraccarico di attività elettrica nel cervello che può portare a muoversi o agire in modo diverso per un breve periodo (convulsione). Alcune convulsioni possono causare problemi alla vista e nausea, ma di solito non durano più di un paio di minuti. 

• ictus: un coagulo di sangue o la rottura di un vaso sanguigno impediscono al sangue di raggiungere una parte del cervello. Alcuni ictus possono essere potenzialmente fatali. L’emicrania è la terza patologia più comune che viene scambiata per ictus. 

Altre patologie possono essere confuse con l'emicrania. Si tratta di disturbi che non sono sempre di grave entità, ma che possono evolvere in tal senso. Si consiglia di contattare un oculista ogni volta che si notano variazioni nella vista. 

Quando contattare un oculista 

Qualsiasi cambiamento nella vista o dolore alla testa dovrebbe essere diagnosticato da un oculista o da un medico. 

Se si pensa di soffrire di emicrania oculare, è importante capire se si tratta di emicrania con aura, emicrania retinica o qualcos'altro. In caso di dubbio, si consiglia sempre di contattare un medico. 

Alcune emicranie possono somigliare a patologie gravi, come un ictus. Contatta subito un professionista se noti uno qualsiasi dei segni di ictus. 

Pagina pubblicata in lunedì 3 maggio 2021

Pagina aggiornata in martedì 22 ottobre 2024

Revisionato dal punto di vista medico in venerdì 12 maggio 2023