La miopia è genetica?
Nessuno sa con certezza quale sia la causa della miopia. Esistono tuttavia ampie conferme in merito al ruolo significativo di alcune caratteristiche ereditarie.
Le persone miopi riescono a vedere distintamente da vicino, ma hanno difficoltà a vedere gli oggetti più lontani. La miopia, ovvero la difficoltà di mettere a fuoco da lontano, è un errore di refrazione e non una patologia oculare.
In generale, la miopia si verifica perché il bulbo oculare si allunga troppo e i raggi luminosi non vengono messi a fuoco nitidamente sulla retina.Tuttavia, il motivo per cui tale condizione si verifichi solo in alcune persone e non in altre non è ancora completamente noto.
Di recente, i ricercatori hanno raccolto dati provenienti da oltre 250.000 individui in Europa, Asia e Nord America per valutare l’influenza della genetica sulla miopia. Grazie a questo studio, è stato possibile identificare 161 fattori genetici associati alla miopia, molti dei quali erano precedentemente sconosciuti.
Anche se ciascuno di questi geni associati alla miopia contribuisce solo in minima parte al rischio di sviluppare questa condizione, la presenza di un elevato numero di questi geni in una persona espone ad un rischio dell’insorgenza della miopia fino a 10 volte superiore rispetto alle persone che ne sono prive.
Il solo fattore ereditario però non spiega completamente il drammatico aumento della prevalenza di miopi che si è verificato negli ultimi decenni a livello mondiale. Secondo il Brien Holden Vision Institute in Australia, circa il 30% della popolazione mondiale attualmente risulta miope. In alcuni Paesi dell’Asia orientale, l’80% o più degli abitanti è miope.
Qualora le tendenze attuali dovessero essere mantenute, si prevede che oltre la metà della popolazione mondiale diventerà miope entro il 2050.
Anche i fattori ambientali sembrano contribuire allo sviluppo della miopia. Ad esempio, si ritiene che trascorrere lunghe ore a leggere o a guardare lo schermo di computer, tablet e smartphone aumentino il rischio di miopia e della progressione della miopia nei bambini.
Trascorrere poco tempo all’aperto è considerato un altro fattore determinante. La luce solare stimola la produzione della dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto nell’allungamento degli occhi. La teoria è che una maggiore esposizione alla luce solare comporta una maggiore produzione di dopamina, un minore allungamento dei bulbo oculare e una minore probabilità di sviluppare la miopia.
La miopia compare solitamente durante l’infanzia e può peggiorare anno dopo anno fino all’inizio dell’età adulta. E spesso, i bambini che stanno diventando miopi non sono consapevoli del peggioramento della loro vista. Per monitorare la vista dei vostri figli, prenotate un esame della vista all’inizio di ogni anno scolastico presso un professionista della visione.
Pagina pubblicata in mercoledì 8 dicembre 2021