Dermatite palpebrale: sintomi, cause e trattamento

Tipi di dermatite palpebrale 

Le palpebre sono strutture complesse costituite da muscoli e nervi, tutte ricoperte da un sottile strato di pelle chiamato epidermide. La pelle delle palpebre è più sottile di quella del resto del corpo e dunque più soggetta a irritazioni. L'infiammazione in quest'area è nota come dermatite palpebrale. 

Si tratta di un tipo specifico di dermatite conosciuto anche come eczema palpebrale. Dermatite ed eczema sono termini generali per descrivere l'irritazione dell'epidermide, lo strato più esterno della pelle. 

Esistono diversi tipi di eczema palpebrale e, sebbene i sintomi siano spesso simili, le cause sono diverse. Per ogni caso, la cura migliore è evitare i fattori scatenanti, che variano da persona a persona. 

Dermatite atopica 

La dermatite atopica è il tipo più comune di eczema. Nonostante si debba ancora identificare la causa esatta, gli esperti ritengono che derivi da un sistema immunitario iperattivo, che rende la barriera cutanea secca, danneggiata, pruriginosa e infiammata. 

Questo disturbo colpisce milioni di persone in tutto il mondo, anche bambini. Una percentuale delle persone che ne soffre presenta una mutazione nel gene che crea la filaggrina, una proteina speciale che rinforza la pelle, rendendola una barriera efficace contro l'ambiente. 

Senza filaggrina, questa barriera protettiva risulta debole o assente, permettendo la fuoriuscita dell'umidità e l'ingresso di germi nocivi. Il risultato è una pelle secca, desquamata e incline alle infezioni. 

La dermatite atopica inizia spesso entro i primi sei mesi di vita e dura tutta la vita. I sintomi possono migliorare o peggiorare durante la crescita, alternando periodi di calma a momenti di acutizzazione. 

Dermatite allergica da contatto 

La dermatite da contatto è una reazione cutanea che si manifesta con un'eruzione in seguito all'esposizione a una sostanza irritante o allergenica. Si verifica quando la pelle entra in contatto con un allergene a cui è sensibile. 

Quando accade, il sistema immunitario rilascia globuli bianchi sulla pelle. Una volta raggiunta la superficie cutanea, le cellule rilasciano sostanze chimiche che provocano infiammazione, manifestandosi come un'eruzione cutanea. 

Può risultare complesso individuare l'allergene responsabile della dermatite da contatto sulle palpebre, poiché potrebbero passare alcuni giorni prima che si manifesti un'eruzione reattiva. Tuttavia, in alcuni casi, le reazioni si verificano entro pochi minuti o ore dall'esposizione. 

Dermatite da contatto irritativa 

Come accade con la forma allergica, la dermatite da contatto irritativa si verifica quando l'epidermide viene esposta a una sostanza aggressiva. Tuttavia, a differenza della forma allergica, questa colpisce principalmente la pelle anziché il sistema immunitario. 

Le sostanze chimiche aggressive presenti in alcuni detergenti, acidi, coloranti e solventi possono irritare l'epidermide, provocando una reazione molto più rapida rispetto alla forma allergica. Inoltre, questo tipo di eruzione cutanea causa più dolore e prurito. 

Dermatite seborroica 

La dermatite seborroica è una forma cronica che di solito colpisce zone ricche di ghiandole produttrici di olio. Questo disturbo è causato da una combinazione di fattori genetici e ambientali, ma una delle probabili cause è la sovrapproduzione di lievito lipofilo (amante degli oli) sulla cute. Questa sovrapproduzione scatena una risposta infiammatoria. 

La dermatite seborroica di solito colpisce neonati e adulti di età compresa tra 30 e 60 anni. Nell'infanzia, può presentarsi come un'eruzione cutanea sulla testa chiamata crosta lattea, così come un'eruzione da pannolino difficile da curare. In questi casi, il disturbo spesso si risolve dopo l'infanzia e non ritorna. I casi che si sviluppano nella tarda adolescenza e nell'età adulta spesso ricompaiono in diversi momenti della vita. 

I sintomi comuni associati a questa forma includono forfora, prurito e un'eruzione cutanea a forma di anello. Oltre che sulle palpebre, l'eruzione arriva spesso alle sopracciglia, dietro le orecchie e al cuoio capelluto. Compare spesso anche intorno alla bocca, specialmente nelle pieghe naso-labiali. 

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Cause 

Come l'eczema in altre parti del corpo, i sintomi delle palpebre possono essere scatenati da ansia, stress e altri fattori, anche al di fuori dal nostro controllo. Di seguito sono riportati alcuni dei motivi più comuni e le cause che potrebbero peggiorare i casi cronici. 

Genetica 

La dermatite tende ad essere ereditaria. Chi ha un genitore, un fratello o un altro parente stretto che soffre di questo disturbo ha più probabilità di svilupparlo a sua volta. 

Come accennato in precedenza, una mutazione nei geni che producono la filaggrina, una proteina protettiva della pelle, può indebolire la barriera epidermica e la mancanza di protezione della cute può portare all’eczema. 

Si ritiene che questa mutazione possa essere genetica, trasmessa quindi di generazione in generazione. 

Sensibilità del sistema immunitario 

Il sistema immunitario funziona combattendo le sostanze nocive che ritiene siano una minaccia per il corpo, ma a volte può reagire in modo eccessivo. 

In questi casi, il sistema immunitario scatena una grande risposta per quello che in realtà è un piccolo agente irritante o allergene, non necessariamente dannoso. Queste risposte possono causare infiammazione nella zona interessata. 

Esposizione a sostanze irritanti 

La dermatite è solitamente causata dall'esposizione a sostanze che innescano una risposta immunitaria come quella spiegata sopra. A volte è difficile individuare esattamente ciò che provoca una dermatite palpebrale, ma ci sono alcune cause in comune. 

Una delle più frequenti è una reazione allergica a un prodotto utilizzato sul viso o nelle sue vicinanze. Un esempio sono le creme solari, i trucchi per gli occhi, le creme idratanti, saponi e oli. 

Tra le sostanze irritanti possiamo trovare anche oggetti inaspettati come il piegaciglia o le pinzette contenenti nichel. Sono inclusi anche i colliri, la soluzione per le lenti a contatto e il materiale utilizzato in alcuni occhialini o montature per occhiali. Una reazione può essere causata anche dalle ciglia finte o dall'adesivo per applicarle. 

È anche possibile che le dita trasportino la sostanza irritante da una parte del corpo agli occhi, come può succedere con lo smalto per unghie, l’edera velenosa o la quercia velenosa, fragranze e antibiotici topici come la neomicina. 

Un'altra causa è il trattamento eccessivo della blefarite, un'infiammazione della palpebra che può sembrare simile alla dermatite. 

La blefarite viene spesso curata con scrub per la palpebra a base di shampoo per bambini e frequenti applicazioni di impacchi bagnati e caldi. Ma alcuni trattamenti, come l'acido ipocloroso e l'olio dell'albero del tè, possono irritare e distruggere le proprietà della barriera della pelle, provocando anche dermatite. 

Fattori ambientali 

La dermatite palpebrale può verificarsi a causa di sostanze irritanti o allergeni presenti nell'aria che causano una reazione intorno agli occhi, come i climi estremi, che siano caldi, freddi, umidi o eccessivamente secchi. 

Gli allergeni stagionali, inclusi polline, peli di animali domestici e polvere, possono provocare prurito agli occhi, sfregamenti o graffi. Questi fattori possono causare da soli la dermatite; se combinati, possono condurre all'eczema palpebrale. 

Le persone in determinate professioni sono esposte a esalazioni trasportate dall'aria come acetone, vernice o colla, che possono irritare l'area intorno agli occhi. Lavorare con o intorno a sostanze chimiche come cloro o fumi nocivi può infiammare anche le palpebre. 

Infine, toccare alcune piante come le stelle di Natale o i peperoni può portare a dermatite palpebrale. È importante indossare i guanti per evitare che oli o prodotti chimici pericolosi si diffondano fino agli occhi. Tuttavia, è bene fare attenzione, perché anche il lattice utilizzato in molti tipi di guanti usa e getta può scatenare i sintomi dell'eczema.  

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Segni e sintomi

Chi ha già avuto un eczema in altre parti del corpo sa quali sono i sintomi. Tuttavia, poiché la pelle intorno agli occhi è più delicata, i sintomi in questo caso possono essere leggermente diversi.  

Alcuni segni e sintomi a cui prestare attenzione per la dermatite palpebrale sono:  

• secchezza, desquamazione della palpebra superiore e inferiore e dell'area intorno agli occhi 

• eruzione cutanea arrossata intorno alle palpebre 

• pelle spessa o screpolata nella zona degli occhi 

• bruciore o prurito agli occhi 

• palpebre gonfie 

• rossore o arrossamento intorno agli occhi 

• dolore intorno agli occhi 

• vesciche 

Sebbene i sintomi della dermatite palpebrale siano spesso fastidiosi, di solito non sono dolorosi. Tuttavia, è possibile che le aree screpolate pizzichino o brucino quando viene applicato un trattamento topico.  

Se in qualsiasi momento si avverte un forte dolore ai bulbi oculari o se le palpebre si gonfiano al punto da compromettere la vista, si raccomanda di contattare un oculista, anche se i sintomi durano più di una settimana o peggiorano progressivamente. 

Test e diagnosi 

Siccome l'eczema è abbastanza comune, i dermatologi possono spesso diagnosticarlo osservando l'area interessata e ponendo alcune domande sulla storia medica familiare, come: 

• qualcuno dei tuoi familiari soffre di dermatiti, raffreddore da fieno, asma o allergie che durano tutto l'anno? 

• quali sono i sintomi? 

• quando sono comparsi? 

• dove compare l'eruzione cutanea? 

Con queste informazioni, il medico potrebbe essere in grado di formulare una diagnosi e suggerire un trattamento specifico. Tuttavia, se è necessaria un'ulteriore valutazione, è possibile eseguire uno o più test cutanei.  

Esistono tre metodi per valutare le allergie cutanee: un patch test, un prick test cutaneo e un test intradermico.  

Patch test cutaneo 

Il patch test viene utilizzato per individuare la causa di una reazione dopo che è entrata in contatto con la pelle. Consiste nell’applicare sulla pelle cerotti con potenziali allergeni e agenti irritanti e lasciarli lì per 48 ore.  

Dopo 48 ore, il dermatologo li rimuove e verifica se è presente una reazione. È necessario tornare dallo specialista anche dopo 4-7 giorni per un altro controllo di follow-up, per vedere se si sono sviluppate nuove reazioni nel frattempo. Questo appuntamento è importante perché alcune reazioni si manifestano dopo qualche giorno.  

Prick test 

Durante questo test, il medico applica sulla pelle una piccola quantità di sostanze diverse che potrebbero causare i sintomi, di solito sull'avambraccio, sulla parte superiore del braccio o sulla schiena.  

Una volta applicate, si punge la pelle in modo che possano penetrare al di sotto della superficie. Se in corrispondenza dell’applicazione si verifica un’eruzione cutanea, sotto forma di rash, pomfi o chiazze rosse, il paziente è molto probabilmente positivo a quel tipo di allergene e può essere formulata una diagnosi. Solitamente, per i risultati è necessario aspettare 15-20 minuti. 

Le sostanze che causano una reazione cutanea sono classificate come fattori scatenanti e il medico consiglierà di evitarle, se possibile. 

Test intradermico 

Un test intradermico comporta l'iniezione di una piccola quantità di allergene o irritante nella pelle, invece che al di sopra. Dopo l'iniezione, il medico osserverà le aree per controllare se avvengono reazioni. 

Sebbene questo test possa essere utilizzato per diagnosticare la dermatite, è più spesso utilizzato per rilevare un'allergia alle api o alla penicillina. Può anche essere usato se un test cutaneo è risultato negativo per un allergene a cui il medico ritiene ancora che una persona sia sensibile. 

RAST test (test di radioallergoassorbimento) 

Il RAST test è un esame del sangue finalizzato a identificare possibili allergeni responsabili di allergia nell'uomo. Quando viene esposto a proteine, in particolare proteine presenti in determinati alimenti che non gli piacciono, il sangue produce un anticorpo chiamato IgE. 

Gli esperti misurano i livelli di questo anticorpo quando il sangue è esposto a proteine che sospettano stiano causando una reazione. I test RAST non solo confermano o smentiscono un'allergia alimentare, ma vengono utilizzati anche quando i pazienti hanno un grave eczema, sono estremamente sensibili o non riescono a smettere di assumere antistaminici, che è necessario per un prick test. 

Eczema palpebrale e psoriasi 

La psoriasi palpebrale può sembrare un eczema a causa di sintomi simili come arrossamento e pelle desquamata. Entrambi possono essere trasmessi geneticamente e hanno a che fare con il sistema immunitario, ma ciò che differenzia i due casi è il modo in cui reagisce quest’ultimo. 

La psoriasi è una malattia in cui il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo e porta a una sovrapproduzione e crescita delle cellule della pelle. Quando troppe cellule della pelle vengono prodotte rapidamente, sull'epidermide si sviluppa un accumulo, chiamato placca. Le placche possono diventare spesse, desquamate e dolorose. 

Nonostante le due patologie sembrino simili, la psoriasi tende ad avere più chiazze (placche) di infiammazione rispetto all'eczema. Con la psoriasi, la pelle delle ciglia ha un aspetto più argenteo, causa meno prurito dell'eczema e spesso migliora quando la pelle è esposta al sole. 

In caso di eczema, il sistema immunitario è eccessivamente reattivo a fattori irritanti o allergeni. Ma invece che rispondere con una sovrapproduzione di nuove cellule, il corpo invia un’infiammazione alle cellule cutanee preesistenti, causando arrossamento, prurito e secchezza della pelle.  

Entrambi questi disturbi possono essere aggravati dallo stress e dall'ansia e si gestiscono evitando i fattori che innescano i sintomi. 

Rimedi casalinghi e cure mediche 

Molti casi di dermatite palpebrale possono essere alleviati da casa. Tuttavia, i casi gravi possono richiedere cure mediche.  

Alcuni rimedi per l'eczema palpebrale da provare a casa includono: 

• evitare sostanze irritanti: se ci sono determinati prodotti o sostanze che causano una riacutizzazione, si raccomanda di evitarli. Per i prodotti che non si possono interrompere, prova a trovare un'alternativa simile che non scateni una reazione. 

• non grattarsi: le aree interessate possono essere irritate e prudere, ma si raccomanda di evitare di grattare o sfregare le palpebre, soprattutto con le mani non lavate. Ciò potrebbe danneggiare la pelle, aumentando il rischio di infezione. 

• usare acqua tiepida: l'acqua calda priva la pelle di importanti oli che la aiutano a rimanere idratata. Quando ci laviamo il viso, è buona prassi utilizzare acqua tiepida. 

• idratazione: applicare una crema idratante delicata e senza profumo sulla zona interessata subito dopo il bagno, la doccia o il lavaggio del viso, per mantenere la pelle idratata. La vaselina può offrire più sollievo dal prurito rispetto alla crema idratante. 

• usare prodotti delicati: cosmetici, creme solari e qualsiasi altro prodotto devono essere delicati e privi di profumo. Si raccomanda di utilizzare prodotti per "pelle sensibile", leggendo l'elenco degli ingredienti per verificare la presenza di sostanze irritanti o allergeni. 

• evitare di surriscaldare la pelle: quando possibile, si raccomanda di mantenere l'ambiente fresco e con bassi livelli di umidità. 

• ridurre lo stress: come accennato in precedenza, lo stress può peggiorare i sintomi della dermatite. Si raccomanda di provare a gestire lo stress in modo naturale, se necessario consultando uno psicologo per capire se i farmaci possono aiutare. 

Se i rimedi casalinghi non funzionano, un medico, solitamente un oculista o un dermatologo, può prescrivere trattamenti più efficaci, come:  

• corticosteroidi: possono essere applicati localmente per ridurre il prurito e l'infiammazione, come la crema all'idrocortisone. Siccome le creme possono penetrare negli occhi e causare irritazione, si raccomanda di evitare di applicarle vicino alle ciglia. Per la dermatite vicino al bordo della palpebra, si può utilizzare invece una pomata oculare steroidea. 

• inibitori della fosfodiesterasi: si tratta di una pomata non steroidea che blocca le sostanze che causano l'infiammazione. Il crisaborolo è un esempio di questo tipo. 

• inibitori della calcineurina: un altro trattamento non steroideo che funziona come immunosoppressore per prevenire le riacutizzazioni dell'eczema. I comuni inibitori topici della calcineurina includono tacrolimus e pimecrolimus. 

• farmaci orali: possono includere steroidi (come il prednisone), antistaminici o antibiotici per prevenire l'infezione. 

• farmaci iniettabili: le iniezioni di dupilumab (Dupixent) possono essere utilizzate per trattare l'eczema cronico. Tuttavia, questo farmaco può causare effetti collaterali come la congiuntivite e la sindrome dell'occhio secco. 

• fototerapia: questo metodo utilizza diverse lunghezze d'onda della luce ultravioletta (UV) per alleviare i sintomi. Sono disponibili prodotti per eseguire questo trattamento da casa, ma è meglio consultare prima un medico e seguire le sue istruzioni. 

Fattori di rischio e prevenzione 

L'eczema sulle palpebre può colpire praticamente chiunque, indipendentemente dall'età o dall'etnia. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono renderci più vulnerabili, come: 

• avere una storia familiare di eczema, asma o febbre da fieno 

• essere di sesso femminile 

• avere la pelle sensibile 

• essere di etnia afroamericana 

• lavorare in ambienti esposti a sostanze chimiche o esalazioni aggressive 

• avere una barriera cutanea indebolita o aver già sofferto di infiammazioni epidermiche 

La maggior parte dei casi di dermatite palpebrale si risolve dopo poche settimane di trattamento. Una volta che un focolaio si è calmato, la prevenzione può essere semplice come evitare gli agenti irritanti che hanno causato il problema.  

Ecco alcune strategie per evitare questo tipo di eczema in futuro:  

• evitare gli agenti irritanti noti quando possibile. 

• non grattarsi o strofinare le palpebre. 

• evitare di toccare le palpebre con mani o dita sporche: potrebbero contenere sostanze irritanti. 

• provare i cosmetici prima di applicarli su tutto il viso. 

• lavare il viso (soprattutto nella zona degli occhi) con una crema detergente per pelli sensibili. 

• limitare le docce a 5-10 minuti e usare acqua tiepida per lavare il viso. 

• idratare il viso e le palpebre con una crema idratante delicata e senza profumo dopo la doccia o il lavaggio del viso. 

• scegliere prodotti appositamente formulati per la pelle sensibile. 

• indossare abiti larghi e traspiranti. 

• proteggere i tuoi occhi con occhiali da sole avvolgenti o occhiali protettivi quando esposti a sostanze irritanti. 

Per maggiori informazioni su come prevenire altri episodi di dermatite palpebrale, si raccomanda di consultare un medico. 

Quando contattare un oculista 

Se si nota che un nuovo sapone o trucco sembrano causare rossore o prurito delle palpebre, si raccomanda di smettere subito di usarlo, per capire se l'irritazione si risolve. Questo potrebbe essere sufficiente.  

Sfortunatamente, molti casi sono più difficili da risolvere perché la causa non è così chiara. Se si pensa di avere qualche sintomo di dermatite palpebrale, è buona prassi contattare un oculista per una corretta valutazione e cura.  

Tutto ciò che crea disagio alle palpebre può rendere la vita difficile: si raccomanda di fissare un appuntamento con un professionista se la dermatite palpebrale o qualsiasi altra patologia inizia a compromettere la tua salute e non si risolve entro una settimana.  

Anche Tom Mangan e Allie Johnson hanno contribuito a questo articolo.  

Pagina pubblicata in martedì 15 ottobre 2024

Pagina aggiornata in martedì 22 ottobre 2024

Revisionato dal punto di vista medico in domenica 29 gennaio 2023