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Colliri e altri trattamenti per le contrazioni oculari

Di Adam Debrowski e Autumn Sprabary, revisione medica di Shane Kannarr, OD

Contrazioni oculari, tic o spasmi

Lo spasmo oculare, noto anche come miochimia o blefarospasmo, è un disturbo comune che prima o poi quasi tutti sperimentiamo. È spesso descritto come un tic involontario o un "sobbalzo" del muscolo palpebrale superiore o inferiore. Può durare da pochi secondi a diversi giorni.

Sebbene fastidioso, di soliton è innocuo e scompare da solo. Per chi desidera accelerare il processo di guarigione, esistono diverse strategie.

Piccole abitudini, come la gestione dello stress, un'alimentazione equilibrata e più ore di sonno possono non solo eliminare i tic oculari, ma prevenirli completamente.

Rimedi casalinghi per piccole contrazioni

Lo stile di vita può influenzare la frequenza e la durata degli spasmi. Riducendo o rimuovendo alcuni fattori scatenanti, è possibile eliminare gli spasmi oculari e ridurre le possibilità di svilupparne altri in futuro.

Alcuni rimedi casalinghi includono:

Gestire lo stress

Si ritiene che lo stress sia il motivo più comune degli spasmi alle palpebre. Livelli elevati possono interferire con molti dei processi naturali del corpo rilasciando gli ormoni dello stress nel cervello.

Questi ormoni notificano al cervello una "minaccia" percepita e il cervello risponde preparando il corpo a combattere, fuggire o immobilizzarsi. Parte della risposta del corpo allo stress è un aumento della tensione muscolare e dell'attività elettrica nel sistema nervoso.

Questi fattori da soli possono causare spasmi muscolari. Se combinati, hanno un’alta probabilità di provocare contrazioni oculari.

Ridurre lo stress non è sempre facile; anzi, a volte è inevitabile. Ma integrare nella nostra routine quotidiana abitudini sane come camminare, fare esercizio fisico e meditare può aiutare a compensare gli effetti dello stress.

Dormire bene

Mai sottovalutare un buon riposo notturno. La mancanza di sonno può causare uno squilibrio in alcuni ormoni come il cortisolo (uno degli ormoni responsabili dello stress visti in precedenza). Gli studi suggeriscono che la mancanza di sonno causi una sovrapproduzione di cortisolo, rendendo i muscoli più soggetti a spasmi.

Imparare a dormire bene richiede impegno, ma può ripagare con numerosi benefici per la salute, inclusa la riduzione o l'eliminazione di uno spasmo nervoso.

Per cominciare, si raccomanda di ridurre il consumo di caffeina, soprattutto nella seconda parte della giornata. Altri modi per riposare meglio sono limitare l'uso degli schermi la sera e andare a dormire alla stessa ora ogni notte.

Ridurre caffeina, alcol e tabacco

Il consumo moderato di alcol e/o caffeina non dovrebbe causare spasmi oculari. Tuttavia, un consumo eccessivo può provocare contrazioni dei muscoli degli occhi. Ecco perché:

La caffeina è uno stimolante che interagisce con le molecole di energia nelle cellule. Un consumo eccessivo può mandare queste cellule su di giri e causare un impulso anormale, con conseguente spasmo muscolare.

Sebbene gli effetti diretti dell'alcol sui muscoli non siano ancora chiari, l'uso cronico di alcol può provocare una patologia chiamata miopatia alcolica, caratterizzata da disfunzione dei muscoli scheletrici. I sintomi più comuni includono debolezza muscolare, rigidità, crampi e contrazioni o spasmi.

Quando si fa uso di tabacco, sia attraverso il fumo, la masticazione o altre forme, la nicotina entra nel flusso sanguigno, viaggia fino al cervello e si lega ai recettori che monitorano la frequenza cardiaca, il movimento e l’attenzione. Quando è legata a questi recettori, la nicotina può stimolare il movimento muscolare e causare spasmi negli occhi.

Riducendo il consumo di caffeina, alcol e tabacco, possiamo non solo liberarci degli spasmi persistenti, ma anche prevenire episodi futuri.

Bere più acqua

Tra il 55% e il 60% del nostro corpo è costituito da acqua. Quindi, affinché tutto all'interno del corpo funzioni come dovrebbe, è fondamentale una corretta idratazione.

La disidratazione ostacola il trasporto dei nutrienti essenziali ai muscoli, il che può causare uno squilibrio salino e, di conseguenza, portare a spasmi muscolari.

Non esiste una quantità prestabilita di acqua da consumare quotidianamente, poiché essa varia in base a fattori come la dimensione corporea, il livello di attività, il metabolismo e il clima in cui ci si trova (i climi più caldi richiedono un maggiore apporto di acqua).

Invece di imporre un quantitativo fisso, è meglio prestare attenzione ai segnali di disidratazione. I sintomi più comuni includono:

sete
bocca e/o labbra secche
non urinare spesso
urina di colore giallo scuro e dall'odore forte

Conoscere i segni della disidratazione può aiutare a capire quando bere ed evitare uno spasmo oculare causato dalla disidratazione.

Ridurre l’uso degli schermi

Oltre ad avere effetto sulla qualità del sonno, l'uso eccessivo degli schermi digitali è una delle cause più comuni di affaticamento e scherzo oculare, disturbi che possono entrambi provocare contrazioni oculari.

Focalizzarsi su oggetti vicini per lunghi periodi può affaticare i muscoli all'interno e attorno agli occhi. Proprio come altri muscoli del corpo, un uso eccessivo può causare stanchezza nei muscoli oculari. È comune che le fibre muscolari sovraccariche diano origine a spasmi.

Quando l'uso prolungato degli schermi è inevitabile, applica la "regola del 20-20-20" per alleviare secchezza e affaticamento oculare: distogliere lo sguardo dallo schermo ogni 20 minuti, focalizzandosi su un oggetto distante almeno 20 metri per 20 secondi.

Un altro metodo efficace per sostenere gli occhi durante l'uso prolungato dello schermo è battere le palpebre regolarmente. Gli studi hanno dimostrato che la frequenza delle palpebre diminuisce notevolmente quando si guarda uno schermo. La frequenza naturale è di circa 18 battiti al minuto, ma durante l'uso dello schermo, questa frequenza può calare significativamente a meno di quattro volte al minuto!

Ricordarsi di sbattere le palpebre più spesso e praticare la "regola del 20-20-20" può aiutare a ridurre l'affaticamento e la secchezza oculare associata agli spasmi.

Carenze vitaminiche e spasmi oculari

Una dieta poco sana può portare a carenze vitaminiche e causare problemi in tutto il corpo, comprese le palpebre. Alcuni nutrienti sono importanti per consentire ai nervi e ai muscoli di lavorare insieme correttamente.

Alcune delle vitamine e dei minerali che aiutano la funzione nervosa e muscolare includono:

magnesio
potassio
calcio
vitamina B12
vitamina D
ferro
zinco

Se la dieta manca di uno o più di questi nutrienti, può verificarsi uno spasmo oculare da carenza di vitamine.

Si raccomanda di aggiungere cibi sani e naturali alla propria dieta, in particolare alimenti ricchi dei giusti nutrienti. Questo può respingere con efficacia un episodio di spasmo oculare da carenza di vitamine.

Gli integratori vitaminici possono aiutare in alcune situazioni, ma si raccomanda di consultare un medico prima di iniziare ad assumerli.

Trattamento medico per casi gravi

Sebbene raro, è possibile che uno spasmo oculare minore si aggravi fino a diventare blefarospasmo. In questo caso, gli spasmi muscolari sono più forti e spesso causano strabismo o chiusura involontaria degli occhi.

Il blefarospasmo e patologie simili come lo spasmo emifacciale possono richiedere un trattamento medico per alleviare o curare le contrazioni.

Colliri

È raro che un medico prescriva colliri per gli spasmi oculari, perché funzionano solo temporaneamente e i risultati possono variare.

Se un paziente ha ricevuto iniezioni di Botox per gli spasmi ma ha bisogno di sollievo temporaneo fino a quando non iniziano a funzionare, il medico potrebbe prescrivere un collirio.

I colliri con apraclonidina, comunemente usati per trattare il glaucoma, possono alleviare i sintomi del blefarospasmo. Uno studio sulla loro efficacia ha rilevato una riduzione della gravità delle contrazioni. Tuttavia, gli effetti sono stati temporanei e i sintomi non sono stati completamente risolti.

Farmaci orali

Alcuni farmaci orali con prescrizione possono alleviare gli spasmi oculari. Questi farmaci di solito appartengono alla categoria dei rilassanti muscolari o dei riduttori dei movimenti involontari.

Nonostante questi farmaci possano offrire un po’ di sollievo, hanno una serie di effetti collaterali che potrebbero non valere il piccolo miglioramento.

I farmaci che possono essere usati in questo contesto includono:

Trihexyphenidyl: farmaco antispasmodico/antitremore. Marchi comuni: Artane, Trihexane e Tritane

Clonazepam: sedativo usato per trattare convulsioni e attacchi di panico. Marchio comune: Klonopin

Lorazepam: sedativo usato per trattare disturbi convulsivi e ansia. Marchi comuni: Ativan e Lorazepam Intensol

Baclofene: rilassante muscolare usato per trattare gli spasmi muscolari e la rigidità. Marchi comuni: Lioresal, Ozobax e Gablofen

Tetrabenazina: riduttore del movimento involontario usato per trattare i disturbi del movimento. Marchio comune: Xenazine

Si raccomanda di consultare un medico in merito agli effetti collaterali associati ai farmaci di cui sopra, per capire se sono adatti al proprio piano di trattamento.

Iniezioni di botox

Le iniezioni di Botox sono il trattamento più comune per gli spasmi oculari gravi, perché il Botox ha dimostrato di essere il più efficace nel calmare gli spasmi muscolari in quest’area.

Con un ago minuscolo, il medico inietta la soluzione di Botox nei muscoli orbicolari dell’occhio interessato. Il Botox indebolisce i muscoli, riducendo o eliminando le contrazioni responsabili degli spasmi.

I benefici del Botox dovrebbero diventare evidenti entro tre giorni dal trattamento e durare da tre a quattro mesi. Una volta svanito l’effetto, saranno necessarie altre iniezioni.

Chirurgia

È molto raro aver bisogno di un intervento chirurgico per uno spasmo oculare. La maggior parte dei medici lo considera solo se un paziente ha sintomi gravi e non mostra alcun miglioramento dopo le iniezioni di Botox o altri metodi di trattamento.

La miectomia orbicolare è una procedura chirurgica in cui vengono rimossi frammenti di muscoli delle palpebre. Si tratta di un intervento invasivo che può richiedere diverse settimane per guarire. Tuttavia, ha un tasso di successo dell'80-90%.

I trattamenti alternativi funzionano?

Di solito, i cambiamenti nello stile di vita sopra menzionati possono aiutare a porre rimedio a un episodio di spasmi. Ma esistono alcune alternative che possono offrire un po' di sollievo nei casi gravi.

L'Ayurveda è un metodo naturale nato in India che si concentra sulla connessione e l'equilibrio mente-corpo. Sebbene si dica che il trattamento ayurvedico per le contrazioni oculari abbia successo, non esistono prove scientifiche a sostegno.

Il biofeedback rappresenta un’altra terapia alternativa mente-corpo. Tuttavia, è stato osservato che questa tecnica ha raramente successo nella gestione del blefarospasmo.

L'unico trattamento alternativo per le contrazioni oculari che ha mostrato risultati positivi è l'agopuntura. Gli studi indicano che l'agopuntura può effettivamente alleviare la tensione della palpebra inferiore associata al blefarospasmo.

Per maggiori dettagli sui trattamenti alternativi dello spasmo oculare, si raccomanda di consultare un oculista.

Quando contattare un oculista

Se le contrazioni oculari influiscono sulla vista o non scompaiono dopo alcune settimane, si raccomanda di fissare un appuntamento con un oculista o con il medico di famiglia.

Sebbene succeda raramente, lo spasmo palpebrale può essere sintomo di un'altra patologia. Si raccomanda di contattare un medico se si notano uno dei seguenti sintomi oltre agli spasmi: