Palpebre secche: sintomi, cause e cure

Perché le palpebre si seccano? 

Le palpebre rimangono naturalmente idratate grazie all'abbondante flusso sanguigno e agli oli che mantengono la zona umida. Ma la pelle in quest’area è molto sottile e può facilmente seccarsi. Una diminuzione nella produzione di olio naturale, l'esposizione ad agenti irritanti e alcune patologie possono provocare secchezza. 

Le zone interessate possono anche arrossarsi, prudere, desquamarsi e, in alcuni casi, causare dolore. Fortunatamente, ci sono molti modi per curare e prevenire la secchezza della pelle intorno agli occhi. 

Cause 

Può succedere a tutti di avere le palpebre un po’ secche, in qualsiasi momento della vita. Tuttavia, l'invecchiamento contribuisce notevolmente allo sviluppo di questo disturbo, anche intorno agli occhi. Dai 40 anni in su, il livello di oli naturali prodotti dalla pelle diminuisce in modo significativo. Questi oli aiutano a trattenere l'umidità, quindi un loro calo può provocare secchezza delle palpebre. 

Le palpebre desquamate possono anche essere causate da una patologia, dall’esposizione ad agenti irritanti o da determinate scelte di vita. 

Patologie preesistenti 

I disturbi latenti possono manifestarsi attraverso l'irritazione e la desquamazione della pelle. Solitamente, i medici verificano come prima cosa l'assenza una patologia dermatologica. 

La dermatite atopica, nota anche come eczema, è una malattia permanente che causa pelle secca, irritata e infiammata. Spesso inizia durante l'infanzia e può migliorare o meno man mano che il bambino cresce. 

L'eruzione cutanea rossa e desquamata associata alla dermatite atopica si osserva solitamente su collo e viso, intorno agli occhi, sulle palpebre e nelle aree in cui le articolazioni si piegano, come ginocchia e gomiti. La causa esatta di questa malattia è sconosciuta, ma gli esperti ritengono che la genetica, la salute del sistema immunitario e i fattori ambientali abbiano un ruolo determinante. 

La dermatite seborroica è un'altra forma di eczema, che appare come una risposta infiammatoria alla crescita eccessiva di un certo tipo di lievito sull'epidermide. Nella dermatite seborroica facciale, sono interessate le aree del cuoio capelluto e intorno agli occhi. 

La blefarite è un problema comune caratterizzato da palpebre infiammate, che di solito si verifica in risposta a batteri naturali e altri microbi che vivono sulle palpebre. La blefarite può essere associata a dermatite seborroica, psoriasi e acne rosacea, ma può colpire anche persone che non presentano questi sintomi. 

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica di natura immunitaria. Provoca la comparsa di chiazze spesse, rosse e croste chiamate "placche" su varie aree della pelle, anche vicino agli occhi. 

La psoriasi delle palpebre può causare chiazze secche e aumentare il rischio di blefarite. Sebbene la connessione non sia del tutto chiara, gli esperti ritengono che l'aumento del ricambio cellulare possa causare un blocco nei dotti di Meibomio lungo la linea delle ciglia. 

L'acne rosacea è una patologia della pelle che si pensa sia causata dall'esposizione alla luce ultravioletta e da una crescita eccessiva di acari del viso Demodex, dei microbi che colonizzano le ghiandole sebacee del viso, provocando un'eruzione cutanea e una colorazione rossa delle guance, del naso, del mento, della fronte e delle palpebre. La rosacea oculare si verifica quando vengono colpite le ghiandole sebacee alla base delle ciglia e provoca piccole lesioni. 

Altre patologie che potrebbero essere alla base della desquamazione delle palpebre includono diabete, malattie renali, malattie della tiroide, carenza di vitamine, anoressia e HIV. La pelle desquamata può anche essere dovuta ad una terapia per il cancro attuale o passata. 

Esposizione ad agenti irritanti 

L'esposizione a determinate sostanze irritanti può causare disidratazione, arrossamento e desquamazione della pelle. Questa irritazione è anche nota come dermatite da contatto. 

La dermatite da contatto si verifica quando la pelle si infiamma in risposta a una fonte esterna. La causa della dermatite palpebrale può essere un allergene (dermatite allergica) o un irritante (dermatite irritante). 

La dermatite allergica di solito compare uno o due giorni dopo l'esposizione all'allergene, come la quercia velenosa o l’edera, il nichel, alcune fragranze o conservanti. Le lenti a contatto potrebbero contenere conservanti in grado di provocare questi sintomi. 

La dermatite da contatto irritante compare immediatamente dopo l'esposizione, rappresenta l'80% dei casi di dermatite da contatto e si verifica quando le cellule della pelle vengono danneggiate da una sostanza irritante. Le sostanze più comuni includono detergenti, saponi e candeggina, oltre a trucchi o coloranti specifici per gli occhi (come la tintura utilizzata per tingere le ciglia o le sopracciglia). 

Anche l'ambiente in cui si vive può essere un fattore di rischio: condizioni di bassa umidità dell'aria, tipiche dei climi secchi come il deserto o dei climi freddi quando il riscaldamento è acceso, possono causare secchezza delle palpebre. 

Anche l'esposizione prolungata al sole e al vento può causare disidratazione. Indossare la crema solare e un paio di occhiali da sole UV400 all'aperto può proteggere la pelle e gli occhi dai dannosi raggi ultravioletti. 

Abitudini di vita 

L'umidità delle palpebre è anche influenzata dalle nostre scelte. La disidratazione, alcune diete e l'uso di tabacco e alcol possono contribuire alla secchezza della pelle intorno agli occhi. 

Altre abitudini che possono essere fattori di rischio sono nuotare frequentemente in acqua clorata, fare lunghe docce in acqua troppo calda e usare saponi aggressivi. Si tratta di azioni che privano la pelle dei suoi oli naturali, facendola seccare. 

Anche l'età, il luogo in cui si sceglie di vivere e il lavoro possono portare alla secchezza del viso. Come accennato, alcuni climi sono più rigidi di altri. Allo stesso modo, professioni specifiche possono portare i dipendenti ad esporsi a fumi chimici, che irritano e disidratano la pelle. 

Alcune cause di questo disturbo non si possono evitare, ma esserne consapevoli e combatterle con una corretta idratazione, sia all'esterno che all'interno del corpo, può alleviare il prurito alle palpebre. 

Segni e sintomi 

Le palpebre secche possono avere un aspetto diverso da persona a persona e persino comparire ogni volta in modo diverso. La pelle secca sotto gli occhi, sulle palpebre o vicino alle sopracciglia può apparire rossa, ruvida o screpolata. 

Tra gli altri sintomi troviamo: 

• prurito 

• sensibilità nella zona interessata 

• rughe sottili più evidenti della norma 

• texture ruvida, ispessita o indurita 

• crepe nella pelle 

• bruciore  

• pelle più rilassata del normale 

• sbucciatura, formazione di croste o desquamazione 

• pelle ruvida e/o irritata 

Questi sintomi possono comparire e scomparire rapidamente come un evento singolo ma anche divampare frequentemente e per periodi più lunghi. 

Rimedi casalinghi e terapie mediche 

Il trattamento per le palpebre secche dipende da cosa causa i sintomi. Ad esempio, patologie come la psoriasi sono spesso curate con creme steroidee topiche per alleviare l'infiammazione. 

Altre opzioni mediche includono farmaci per via orale, IPL (un tipo di fototerapia che utilizza onde di luce ultravioletta) e terapia con bendaggio umido. Gli impacchi umidi sono un nuovo trattamento delle forme gravi di eczema che aiuta ad aumentare e mantenere l'umidità. 

È importante non confondere gli impacchi umidi con gli impacchi caldi: questi ultimi possono aggravare l'eczema e peggiorare le palpebre secche. La terapia con impacchi umidi prevede l'applicazione sugli occhi di impacchi a temperatura corporea per diverse ore. Gli impacchi caldi vengono applicati per 5-10 minuti e sono al di sopra della temperatura corporea. 

Per ottenere la migliore terapia, si raccomanda di discutere sempre i sintomi e le cure primarie con un oculista. 

Per i casi meno gravi, ci sono diverse strategie per alleviare i sintomi a casa. Per la pelle secca intorno agli occhi, può essere utile: 

• usare spesso una crema idratante senza profumo, specialmente dopo la doccia o il bagno. Si raccomanda di scegliere una crema idratante con principi attivi come ceramidi, glicerolo, acido lattico e urea per aiutare a guarire la pelle, assicurandosi anche che la crema idratante sia abbastanza delicata per il contorno occhi. 

• non fare più di un bagno o una doccia al giorno, cercando di restare al massimo cinque minuti sotto la doccia e usando acqua tiepida invece che calda, soprattutto quando ci si lava il viso. 

• tamponare la pelle asciutta dopo il lavaggio piuttosto che strofinarla, assicurandosi di asciugare accuratamente le aree in cui la pelle si tocca, come sotto le braccia e tra le gambe. 

• usare saponi e detergenti delicati e senza profumo. 

• proteggere gli occhi dal sole e dalle intemperie, come condizioni estremamente fredde, secche o ventose. 

• usare un umidificatore per aggiungere ulteriore umidità all'aria, soprattutto se si vive in una zona con un clima rigido. 

• bere più acqua per aumentare l’idratazione complessiva. 

Inoltre, per favorire il processo di guarigione, si raccomanda di evitare di: 

• utilizzare sostanze che possono peggiorare i sintomi, tra cui acqua calda, saponi profumati, profumi e trucco 

• toccare, graffiare o strofinare gli occhi 

• trascorrere tempo al sole o nei lettini abbronzanti 

• sudare (si raccomanda di mantenere l'ambiente fresco, non freddo, e ridurre al minimo lo stress) 

• strofinare la pelle per esfoliarla 

Fattori di rischio e prevenzione 

Mentre la secchezza del viso è qualcosa che tutti sperimentano prima o poi, ci sono alcuni fattori di rischio maggiore, come: 

• avere 40 anni o più 

• una patologia sottostante, come la psoriasi o l'eczema 

• vivere in un clima rigido 

• una storia familiare di pelle secca 

• una dieta povera a basso contenuto di grassi 

• una patologia medica che può causare secchezza, come diabete, malattie della tiroide o dei reni o carenza di vitamina A 

Alcuni fattori di rischio sopra elencati sono fuori dal nostro controllo: non è possibile prevenire l'invecchiamento o le malattie ereditarie. Tuttavia, ci sono alcune cose che possiamo fare per ridurre il rischio di sviluppare chiazze secche sulle palpebre. Integrare queste pratiche nella propria routine quotidiana per evitare una riacutizzazione potrebbe essere utile: 

• idratarsi regolarmente. 

• fare il bagno usando acqua tiepida, non bollente. 

• evita di lavare e asciugare il viso con asciugamani in tessuti duri o sintetici. 

• bere molta acqua ogni giorno. 

• utilizzare un umidificatore in ambienti asciutti. 

• evitare i fattori che innescano patologia cutanee preesistenti, come stress, allergeni, sostanze irritanti, fragranze, ecc. 

Quando contattare un oculista 

In caso di palpebre secche, un oculista può aiutare a identificare la causa e a curarla. 

Si raccomanda di programmare un esame della vista se i sintomi peggiorano, ad esempio, se le macchie desquamate iniziano a formare vesciche o si verifica gonfiore delle palpebre. 

Un oculista può anche essere utile se i rimedi casalinghi non hanno alleviato i sintomi. Infine, si raccomanda di consultare un medico se si notano cambiamenti nella vista o se si sperimentano occhi eccessivamente acquosi, visione offuscata o sensibilità alla luce. 

La salute degli occhi è importante per il nostro benessere generale; quindi, è sempre una buona idea consultare un oculista. 

Pagina pubblicata in martedì 15 ottobre 2024

Pagina aggiornata in martedì 22 ottobre 2024

Revisionato dal punto di vista medico in domenica 29 gennaio 2023